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PRESENTAZIONE DEL ROMANZO A VISONE
SABATO 9 AGOSTO alle ore 18.30

ha dialogato
con
l'autore
Sabato 9 agosto alle ore 18.30 nella “Sala Costantini” Biblioteca comunale “Lugi Ceci” di Alatri, Valerio Germani è stato presentato in un dialogo con l’autore Leonardo Conti, il romanzo L’era dei naufragi, un affresco toccante in cui arte e letteratura si fondono nella vita.
La conversazione è stata intervallata dagli interventi degli straordinari attori Valerio Germani, Fabiana Pomella e Costantino Calicchia che leggeranno alcuni passi tratti dal romanzo.
E' stata proiettata anche una breve lettura multimediale, in cui il protagonista Paolo Belmare entra nel dipinto la Pietà (1460 circa) di Giovanni Bellini, con le voci di Riccardo Peroni e Costantino Calicchia, la musica della compositrice Paola Samoggia e con la regia di Carlo Magrì.
Nella filigrana di una coinvolgente storia di un padre alla ricerca del figlio, l’arte è il grande sfondo su cui si dipana il romanzo. La tradizionale ecfrasi, descrizione letteraria o poetica di opere d’arte, trova ne L’era dei naufragi una versione assolutamente inedita e originale, perché il protagonista attraversa alcune celebri opere, rendendole vive. Gli appassionati di arte antica si troveranno così, inaspettatamente, ad abitare, tra gli altri, alcuni capolavori di Raffaello, Tintoretto, Bramante, Caravaggio e Giovanni Bellini, in un incredibile viaggio nella Pinacoteca di Brera di Milano.
Nella scrittura s’instaura infatti una vera e propria circolarità creativa tra arte visiva, letteratura e vita, limpidamente espressa in un passo del romanzo: “Le opere sono finestre luminose. Più luminose di questo giorno. Profonde come corridoi senza fine. Sono potenze. Non hanno né limiti né cornici. Si misurano sulla portata degli effetti. I loro effetti. Creano spazio. Tempo. E narrazioni di cui tutti fanno parte”. In questo romanzo la letteratura si dimostra, ancora una volta, analoga potenza, in grado di suggerire persino modi nuovi per affrontare e approfondire le opere d’arte, integrandole alla vita.
“L’era dei naufragi” è un romanzo sorprendente, che ci accompagna in un viaggio fisico e spirituale al tempo stesso, intrecciando storie personali a destini comuni. Il lettore è fortemente coinvolto nella ricerca di senso intrapresa dal protagonista, un senso che può giustificarsi soltanto nell’esercizio e nell’applicazione di comportamenti reali: in questo senso è stato definito un “romanzo meditazione”.
Se la strage di Bologna del 2 agosto 1980, incipit del romanzo, ha aperto uno squarcio immenso nella storia italiana, allora non resta che ricostruire quanto è stato spezzato, riannodando quel filo umano che, origine di intrecci sorprendenti, conduce il protagonista – e noi con lui – a riconsiderare se stesso come uomo, padre e scrittore.
L’era dei naufragi è così un romanzo colmo di speranza, con un progetto concreto per il presente: l’arte e la letteratura
La conversazione è stata intervallata dagli interventi degli straordinari attori Valerio Germani, Fabiana Pomella e Costantino Calicchia che leggeranno alcuni passi tratti dal romanzo.
E' stata proiettata anche una breve lettura multimediale, in cui il protagonista Paolo Belmare entra nel dipinto la Pietà (1460 circa) di Giovanni Bellini, con le voci di Riccardo Peroni e Costantino Calicchia, la musica della compositrice Paola Samoggia e con la regia di Carlo Magrì.
Nella filigrana di una coinvolgente storia di un padre alla ricerca del figlio, l’arte è il grande sfondo su cui si dipana il romanzo. La tradizionale ecfrasi, descrizione letteraria o poetica di opere d’arte, trova ne L’era dei naufragi una versione assolutamente inedita e originale, perché il protagonista attraversa alcune celebri opere, rendendole vive. Gli appassionati di arte antica si troveranno così, inaspettatamente, ad abitare, tra gli altri, alcuni capolavori di Raffaello, Tintoretto, Bramante, Caravaggio e Giovanni Bellini, in un incredibile viaggio nella Pinacoteca di Brera di Milano.
Nella scrittura s’instaura infatti una vera e propria circolarità creativa tra arte visiva, letteratura e vita, limpidamente espressa in un passo del romanzo: “Le opere sono finestre luminose. Più luminose di questo giorno. Profonde come corridoi senza fine. Sono potenze. Non hanno né limiti né cornici. Si misurano sulla portata degli effetti. I loro effetti. Creano spazio. Tempo. E narrazioni di cui tutti fanno parte”. In questo romanzo la letteratura si dimostra, ancora una volta, analoga potenza, in grado di suggerire persino modi nuovi per affrontare e approfondire le opere d’arte, integrandole alla vita.
“L’era dei naufragi” è un romanzo sorprendente, che ci accompagna in un viaggio fisico e spirituale al tempo stesso, intrecciando storie personali a destini comuni. Il lettore è fortemente coinvolto nella ricerca di senso intrapresa dal protagonista, un senso che può giustificarsi soltanto nell’esercizio e nell’applicazione di comportamenti reali: in questo senso è stato definito un “romanzo meditazione”.
Se la strage di Bologna del 2 agosto 1980, incipit del romanzo, ha aperto uno squarcio immenso nella storia italiana, allora non resta che ricostruire quanto è stato spezzato, riannodando quel filo umano che, origine di intrecci sorprendenti, conduce il protagonista – e noi con lui – a riconsiderare se stesso come uomo, padre e scrittore.
L’era dei naufragi è così un romanzo colmo di speranza, con un progetto concreto per il presente: l’arte e la letteratura
La Vita Felice Editore - Milano
Collana Contemporanea, 233
pp.256 - € 20,00 – ISBN 9788893468527
Leonardo Conti e Dima Montanari
sono lieti di annunciare il film
CINETECA
CLICCA SULL'IMMAGINE PER VEDERE IL TRAILER


IVANO FABBRI e i suoi intercessori
a cura di Leonardo Conti
al Castello di Belgioioso - Belgioioso (Pavia)
conclusa il 24 marzo 2024

ALBERTO BIASI. dinamicaMente
dagli anni Sessanta ai giorni nostri
a cura di Leonardo Conti
alla galleria PoliArt Contemporary di Milano
ENNIO FINZI. CATALOGO RAGIONATO 1946-2019

è stato presentato in prima assoluta il
CATALOGO RAGIONATO di ENNIO FINZI
al Centro Culturale Candiani di Mestre (Ve)
da destra:
Michele Beraldo (Curatore del Catalogo)
Elisabetta Barisoni (Responsabile di Ca' Pesaro di Venezia)
Dino Marangon (Critico d'arte e autore del saggio portante in catalogo "Finzi. La pittura plurale)
Leonardo Conti (Critico d'arte e autore del testo in catalogo "La terza via di Finzi. Convergenze con le avanguardie musicali")
NUOVO:
visita la nuova sezione LETTURE d'ARTISTA

Leonardo Conti durante la conferenza inaugurale dell'evento "The Fusion. Building a great team" - Milano. In collaborazione con la Scuola di Palo Alto e con Mario Paggi.
Sullo schermo a destra la Deposizione di Giotto (1303-1305 circa).
Sul cavalletto l'opera di Matteo Attruia Self-Portrait, B. Obama (2012).